Enrico Robusti e il Cibus, un incontro che era nel destino, o nel menù di un ristorante immaginario capace di fondere arte e cibo al più alto livello. Dunque il pittore più mangereccio d’Italia, per giunta nato e residente a Parma, avrà, grazie al Gruppo Brazzale, la sua vetrina nella fiera alimentare più importante d’Italia.
Una mostra piccola (per numero di quadri) e però ricca (per dimensioni delle opere e spunti figurativi): un’abbuffata di colori, una rassegna di tele golose capaci di rappresentare, con le modalità dell’espressionismo, del massimalismo e del grottesco, un territorio, la Val Padana e l’intera Italia enogastronomica, che in tutto il mondo significa piaceri della gola.
Camillo Langone